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PRESENTAZIONE
Seminario Invernale
ALLA RICERCA DI GIOVANNI BATTISTA
Sestri Levante 30 gennaio-2 febbraio 2003
Il Vangelo di Luca, che ha investigato diligentemente ogni cosa dall'origine, comincia ai tempi di Erode per narrare la concezione e la nascita di Giovanni figlio di Zaccaria e di Elisabetta, e sei mesi dopo, per raccontare la concezione e la nascita di Gesù: le due storie sembrano parallele e porteranno a concludere che senza Gesù Giovanni non sarebbe stato. Il medesimo angelo, Gabriele, per i due annunzi: il primo a una donna sterile per età e il secondo a una vergine promessa a un uomo. Maria è chiamata "piena di grazia" e avvicinandosi a Elisabetta le fa sobbalzare in grembo il figlio "ripieno di Spirito Santo", ma sono due locuzioni non equivalenti almeno nello sviluppo successivo della dogmatica cattolica.
Le due madri erano cugine, ma non appartenevano alla stessa tribù di Israele: il padre di Giovanni, sacerdote, discendeva dunque da Aronne; Giuseppe, sposo di Maria, era della tribù di Davide. Così Maria, dopo l'annuncio dell'angelo, andò a visitare la cugina nella terra di Giuda, rimanendovi per qualche tempo. Forse le due donne avranno anche fantasticato su una possibile infanzia comune dei due bambini. Luca dice di Giovanni: "il bambino cresceva e si irrobustiva nello spirito, e dimorava nelle solitudini fino al giorno della sua manifestazione in Israele"(Lc 1,80), e analogamente di Gesù "cresceva in saggezza, in statura e in grazia davanti a Dio e davanti agli uomini". Ma la loro fanciullezza li vide divisi e lontani.
"L'anno decimoquinto di Tiberio Cesare", secondo l'accurata cronologia di Luca, Giovanni, nel deserto della Giudea, percorre la valle del Giordano per predicare "il battesimo di conversione per la remissione dei peccati" e l'avvento del regno di Dio. "Aveva un vestito di peli di cammello, e una cintura di cuoio ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico" (Mt 3,4), e le turbe venivano a lui da Gerusalemme e da tutta la Giudea.
Come mai questo figlio di sacerdote ebbe l'idea di abbandonare la Sinagoga per andare a vivere nel deserto? E a quali fonti aveva attinto la sua predicazione? Essa è condensata dai tre Sinottici in poco più di una decina di versetti; tuttavia tali da dar corpo a una ipotesi: l'influenza degli Esseni, una importante comunità che prosperava nel deserto di Giuda, presso il Giordano, attorno a Qumran. Il nostro Seminario dedicherà almeno un paio di relazioni alla 'questione essena' di Giovanni, e sarà importante approfondirne tutti gli aspetti.
Sono ormai adulti, Giovanni e Gesù, quando finalmente s'incontrano nella valle del Giordano. Giovanni avverte: "Io battezzo con acqua, ma sta venendo uno più forte di me, del quale non sono degno di sciogliere i legacci dei calzari, che battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco". Gesù dirà di lui: "più che un profeta", e "fra i nati di donna non vi è alcuno più grande di lui" (Lc 7, 26,28). La liturgia cattolica lo confermerà inserendo nel calendario la festività della sua nascita, mentre per tutti i santi ricorre la data della loro morte.
Di lì a poco Giovanni sarà arrestato e la sua predicazione finirà; Gesù darà vigore alla sua. È un momento importante e Luca afferma: "la legge e i profeti fino a Giovanni, da allora in poi viene predicato il regno di Dio" (Lc. 16,16). Ma la predicazione di Gesù e quella di Giovanni non coincidono perfettamente; se ne rese conto lo stesso Battista che dalla prigione manda a chiedere a Gesù: "sei tu colui che deve venire, oppure dobbiamo aspettare un altro?".
Anche il quarto Vangelo parla del Battista, citato alla fine del Prologo dedicato al Verbo: "e Giovanni gli rende testimonianza predicando: Questi era colui del quale io dissi: Egli che pur viene dopo di me sta davanti a me perché egli esisteva prima di me".
È il quarto Vangelo ad affermare inequivocabilmente la non messianicità del Battista mentre alcuni suoi discepoli ancora la difendevano, e negare così l'idea di un 'partito di Giovanni' come avvenne poi per i Mandei o 'cristiani di Giovanni'.
Dunque, il Battista è in prigione: i tre sinottici (Mt 14,3-4; Mc 6, 17-19; Lc 3, 19-20) sono concordi nell'attribuire la causa dell'arresto di Giovanni non alla sua predicazione ma all'odio che Erodiade provava per lui, che l'aveva aspramente criticata per avere sposato Erode, essendo moglie del fratello Filippo. La storia è nota: Giovanni fu decapitato, dopo la danza di Salomè figlia di Erodiade. E l'ombra del Battista diventa un incubo: la predicazione di Gesù e dei fatti prodigiosi che lo hanno visto protagonista giungono a Erode assieme alle dicerie che in realtà Gesù fosse Giovanni redivivo. "Erode però disse: Giovanni l'ho fatto decapitare io! Chi sarà dunque costui del quale sento tali cose? E cercava di vederlo" (Lc 9, 9).
Così 'la ricerca di Giovanni' lascia il posto alla ricerca di Gesù.
Francesco Flores d'Arcais

(Programma extra)
Mercoledì 29 gennaio. Arrivo nel pomeriggio, cena e pernottamento.
Giovedì 30 gennaio.Partenza in pullman da Sestri Levante alle ore 08,30 per una giornata di visita al centro storico di Genova, con pranzo in un ristorante tipico.
PROGRAMMA
Giovedì 30 gennaio Arrivo nel pomeriggio e sistemazione nelle camere.
                               20,30 Cena.
                               21,30 Presentazione del programma.

                             Venerdì 31 gennaio

09,00-12,30 EDMONDO LUPIERI, Università di Udine, Il Giovanni della storia: fonti canoniche ed extra-bibliche su Giovanni Battista.
CLAUDIO GIANOTTO, Università di Torino, Il battesimo presso gli gnostici: trasformazioni, adattamenti, rifiuto radicale.

13,00 Pranzo.

16,00-19,30 MAURO PESCE, Università di Bologna, Rito di Yom Kippur e battesimo di Giovanni Battista.
CORRADO MARTONE, Università di Torino, Un’ipotesi: Giovanni Battista e la comunità di Qumran?

20,00 Cena e serata libera.

Sabato 1 febbraio

09,00-13,00 Visita guidata a Sestri Levante e dintorni.
13,30 Pranzo

16,00-19,30 RINALDO FABRIS, presidente dell'Associazione Biblica Italiana, Udine, Giovanni Battista e Gesù.
EDMONDO LUPIERI, ‘I cristiani di San Giovanni’: i Mandei e la loro riscoperta.

20,00 Cena.

21,30 LUCIANO ALBERTI, musicologo, Firenze, Salomè: da Oscar Wilde a Richard Strauss. Conferenza con esempi musicali presso il Salone dell'Annunziata di Sestri Levante (aperta al pubblico).

Domenica 2 febbraio

09,00-12,30 PIERO STEFANI, Istituto di Studi Ecumenici, Venezia, Battesimo d’acqua, di fuoco e di Spirito.
PAOLO RICCA, pastore valdese, Roma, Un solo battesimo tante chiese: perché?

Moderatrice: ELENA SALA, membro del Consiglio Direttivo di Biblia.


NOTE TECNICHE
Descrizione del luogo. Dopo sette anni torniamo a Sestri Levante, Grand Hotel Vis à Vis (4 stelle), via della Chiusa 28, 16039 Sestri Levante, tel. 0185/42661, che ha rinnovato tutte le camere e la reception, e reso ancor più panoramica e luminosa la sala da pranzo dalla quale si ammira la città delle due baie (del Silenzio e delle Favole) nonché la splendida penisola. Il seminario e i pranzi avranno luogo nel Grand Hotel Vis à Vis, mentre le persone che non troveranno posto in questo hotel saranno ospitate per dormire e la colazione del mattino nel vicino Grand Hotel Villa Balbi, viale Rimembranze 1, tel. 0185/42941, ricavato da un'antica villa patrizia sul lungomare, con annesso parco. I due alberghi sono molto vicini e per raggiungere il Vis à Vis esiste anche un comodo ascensore.

Come si arriva. In auto: autostrada A2 Genova - La Spezia - Rosignano, uscita di Sestri Levante, proseguire verso il centro e poi seguire i cartelli indicatori dei due alberghi, entrambi dotati di parcheggio privato. In treno: Sestri Levante è sulla linea Genova-Roma e nella sua stazione fermano i treni Intercity. La stazione è vicina a tutte e due gli alberghi. 

Costo e iscrizione. La pensione completa per tre giorni è più cara del solito: 165 euro a testa in camera doppia e 240 euro in camera singola (molto poche). Nel Grand Hotel Vis à Vis esistono anche alcune mini suite a tre posti (suddivisione su due camere o stanza molto grande) il cui costo a persona è uguale alle camere doppie. Per facilitare la partecipazione, abbiamo ridotto notevolmente la quota di iscrizione che dà diritto alle lezioni, alla cartella e alla visita guidata di sabato: 50 euro, mentre i Soci di Biblia e gli studenti godranno come al solito di uno sconto e pagheranno soltanto 35 euro. È indispensabile pagare il costo del primo giorno di pensione (rimborsabile in caso di rinuncia entro il 15 gennaio) e l'anticipo della quota d'iscrizione di 20 euro a testa (non rimborsabile), insieme alla scheda di iscrizione.

Visite guidate. Sabato mattina verrà effettuata una visita guidata a Sestri Levante comprendente il giro del centro storico e dei punti più interessanti della penisola, la visita alla Galleria Rizzi e al complesso dell'Annunziata, nonché, se il tempo a disposizione sarà sufficiente, a una villa patrizia alle spalle della città. Questa visita sarà completamente gratuita, ma occorre prenotarla sulla scheda di iscrizione.

Programma extra. Come è ormai abitudine Biblia organizza anche un itinerario il giorno precedente. Abbiamo scelto una visita a Genova in quanto città molto legata alla figura di Giovanni Battista che ne è il patrono. Dopo il trasferimento in pullman (comunque breve trattandosi di soli 50 km. di autostrada) visiteremo alcuni luoghi legati a questa tradizione: la cattedrale di San Lorenzo con la cappella del Battista, il Museo del Tesoro o il Museo Diocesano. Consumeremo il pranzo presso un tipico locale genovese. Nel pomeriggio visiteremo il Palazzo del Principe fatto costruire da Andrea Doria e recentemente restaurato e reso visitabile, fulgido esempio di residenza cinquecentesca costruito fuori le mura. Questa visita costerà 40 euro tutto compreso e si svolgerà solo se si raggiungeranno almeno trenta adesioni. Ovviamente per i partecipanti che raggiungeranno Sestri Levante un giorno prima (mercoledì pomeriggio) verrà conteggiata una mezza pensione in più (48 euro in doppia e 73 euro in singola).


La scheda di iscrizione
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