Attenzione: se il sottostante testo del "Protocollo di Intesa" non risultasse visibile, ridurre la grandezza dei caratteri - (n.d.w.) 


INTESA FRA IL MINISTERO DELLA P UBBLICA ISTRUZIONE E BIBLIA

In data 7 settembre 2000 la presidente di Biblia ha inviato al prof. Tullio De Mauro una lettera che iniziava con queste parole:
“A nome di Biblia, Associazione laica di cultura biblica che ho l’onore di presiedere, le invio la nostra piena solidarietà e l’espressione della nostra gioia e della nostra speranza per la notizia appresa da televisione e giornali che lei  vorrebbe proporre la Bibbia come testo di alta ed essenziale cultura per la scuola italiana”. Nel resto della lettera si esponevano le attività svolte dal “Comitato Bibbia Cultura Scuola” e le attuali difficoltà per poter continuare a svolgere in modo efficace questo lavoro, allegando la parte più significativa della documentazione e dei testi relativi al nostro impegno per favorire la presenza della Bibbia nella scuola.
In data 22 settembre 2000 il Ministro ha così risposto:

“Gentile Dottoressa Cini Tassinario,
La ringrazio molto delle notizie dell’attività che mi dà circa la ‘Biblia’. Mi dispiace sentire della cessata utilizzazione del Professor Stefani. Mi parrebbe opportuno tuttavia riavviare una più organica collaborazione del Ministero con la vostra Associazione. Anche in una fase che è ormai di forte decentramento e quindi di potestà delle singole scuole nell’avviare e tenere rapporti con terzi, penso che potremmo costituire dal centro una offerta alle scuole italiane che va nella direzione della produzione della conoscenza dei testi religiosi della tradizione ebraica e cristiana. Se Lei, con l’Associazione può pensare a proposte concrete e fattibili in questa direzione, questo potrebbe essere oggetto di un incontro di lavoro nelle prossime settimane. Aspetto dunque un Suo cenno scritto e cercheremo di programmare un incontro.
Accetti ancora i miei ringraziamenti e un cordiale saluto.

Tullio De Mauro
A seguito di ulteriori contatti Piero Stefani e Agnese Cini Tassinario sono stati ricevuti personalmente dal Ministro e hanno avuto colloqui con alti funzionari. Successivi incontri hanno consentito di elaborare congiuntamente il protocollo d’intesa ufficiale siglato nel mese di maggio dal Ministro De Mauro e dalla presidente di Biblia.
L’attuale firma rappresenta da un lato un coronamento di un lungo lavoro compiuto, e dall’altro soprattutto un inizio di un rinnovato e qualitativamente più autorevole impegno per una significativa presenza della Bibbia nella scuola italiana.
Si tratta di una tappa di grande rilievo e di un riconoscimento ufficiale della serietà culturale della nostra associazione.
Ringraziamo sentitamente il Ministro, prof. Tullio De Mauro per la considerazione manifestata nei nostri confronti e per una opportunità senza precedenti dataci per diffondere con più efficacia la cultura biblica nel mondo scolastico.
Estendiamo il nostro ringraziamento ai funzionari del Ministero e ai soci di Biblia che hanno collaborato alla sigla di questa intesa e a coloro che fin d’ora hanno accettato di impegnarsi in questo importante, ma non semplice, compito da noi assunto.
 
 
                           Ministero della Pubblica Istruzione
 
 

PROTOCOLLO DI INTESA
tra
Ministero della Pubblica Istruzione
(nel seguito denominato MPI)
e
BIBLIA – Associazione laica di cultura biblica – ONLUS
(nel seguito denominata BIBLIA)

Vista  la legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l’articolo 21 che consente alla scuola dell’autonomia di interagire
          da protagonista con le Autonomie locali, gli enti pubblici e le Associazioni del territorio nonché di perseguire,
          tramite l’autonomia, la massima flessibilità;
visto  il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il regolamento
          recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche ai sensi del citato
          articolo 21 della legge n. 59/97;
vista  la direttiva del Ministro della pubblica istruzione n. 58 dell’8 febbraio 1996, e relativo allegato concernente
          nuove dimensioni formative, educazione civica e cultura costituzionale;
vista  la direttiva del Ministro della pubblica istruzione 16 agosto 2000, n. 202, relativa al sistema di formazione con-tinua
          del personale della scuola;

premesso che BIBLIA:

• è un’associazione apartitica, aconfessionale e senza fini di lucro, riconosciuta giuridicamente con decreto del Presidente della Repubblica del 25.11.1989;
• è formata da docenti, studiosi e soci cultori di scienze bibliche, di scienze del mondo antico, di storia delle religioni e del dialogo religioso e multiculturale;
• ha come finalità la diffusione e la conoscenza della Bibbia, considerata quale fondamentale radice della storia e della cultura occidentale;
• ritiene che la Bibbia sia una componente essenziale di tutte le culture dell’occidente sia sul piano letterario e artistico, sia su quello simbolico, sia su quello   linguistico;
• si avvale per la progettazione e realizzazione delle proprie attività di un gruppo di specialisti di materie bibliche e parallele – Comitato scientifico – che, in particolare, offre indicazioni sui temi da trattare e ne suggerisce l’articolazione;

si conviene quanto segue:

Articolo 1
Il MPI e BIBLIA si impegnano a realizzare programmi comuni nelle seguenti aree di intervento:
a)  ricerca e sperimentazione di nuovi modelli di lettura e di interpretazione interdisciplinare dei grandi codici dell’Occidente nell’ambito storico, artistico,      filosofico e letterario;
b)  produzione di materiali didattici da diffondere anche attraverso strumenti multimediali;
c)  formazione e aggiornamento del personale docente nell’ambito delle discipline curricolari, ma con una metodologia interdisciplinare in relazione ai programmi di ricerca di cui alla lettera a).

Articolo 2

Il MPI si impegna a:
• dare comunicazione agli Uffici scolastici regionali, e, per loro tramite, alle singole istituzioni scolastiche, alle consulte degli studenti e alle associazioni studentesche sui contenuti del presente protocollo;
• favorire iniziative rivolte a stimolare e promuovere la conoscenza della Bibbia tra il personale scolastico, gli studenti e le famiglie;
• collaborare nella programmazione di attività di formazione e aggiornamento su temi biblici, rivolte, in particolare, ai docenti di materie umanistiche;

Articolo 3

BIBLIA si impegna a:
• progettare modelli didattici e offrire consulenza scientifico-didattica per la loro realizzazione;
• collaborare nella organizzazione di corsi di approfondimento e confronto, e produzione di materiali da destinare agli insegnanti;
• contribuire, con l’apporto del proprio Comitato scientifico, citato nelle premesse, alla progettazione e alla realizzazione di corsi di formazione programmati nelle singole istituzioni scolastiche, nella prospettiva culturale indicata all’articolo 1, lettera a);
• presentare ogni anno un progetto di massima di ricerca e studio finalizzato al perseguimento degli obiettivi di cui al presente protocollo, anche eventualmente con il supporto di docenti da utilizzare nelle forme consentite dalla normativa vigente.

Articolo 4
Organismo preposto all’attuazione dell’intesa

L’attuazione della presente intesa è demandata a una struttura con compiti di programmazione e di indirizzo, costituita da un Comitato paritetico composto da tre rappresentanti per ciascun firmatario, designati dalle parti.
Il Comitato ha i seguenti compiti:
• sovraintende alla corretta applicazione del protocollo esaminando i problemi e prospettandone le soluzioni;
• coordina l’attuazione degli interventi sul territorio nazionale e ne assicura l’omogeneità;
• individua le modalità di diffusione delle informazioni;
• promuove il monitoraggio e redige una relazione annuale delle attività.

Articolo 5
Ufficio preposto alla gestione dell’intesa

I profili organizzativi e di gestione afferenti all’attuazione del protocollo d’intesa verranno curati dal Dipartimento per lo sviluppo dell’istruzione - Direzione generale per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola - che assicurerà il necessario coordinamento con altri Uffici centrali interessati.

Articolo 6
Durata

Il presente protocollo di intesa entra in vigore alla data della stipula, ha durata triennale, può essere modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza, d’intesa tra le parti.

Roma, 18 maggio 2001

Ministero della Pubblica Istruzione                                                                                                                                                            Biblia
              il Ministro                                                                                                                                                                              la Presidente
          Tullio De Mauro                                                                                                                                                       Agnese Cini Tassinario


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