A n n u nc i o   e r e l a z i o n e  s u l:



RELAZIONI SULLE ATTIVITA' SVOLTE 
Quarto corso di greco biblico, La Spezia, 14-18 giugno 1999

Il quarto "Corso di greco biblico" organizzato da Biblia si è svolto nella ridente città di La Spezia dal 14 al 18 giugno, basandosi sulla lettura di alcuni passi del vangelo di Giovanni. I dodici partecipanti hanno seguito con grande entusiasmo e arricchimento le lezioni del prof. Francesco Vannini, giovane docente di greco biblico e di libri sapienziali presso lo Studio Teologico Interdiocesano di Camaiore. Con stile sobrio, ma con profonda conoscenza del corpus giovanneo, il prof. Vannini ha alternato le parti grammaticali con alcuni capitoli del vangelo di Giovanni. Partendo con semplicità dal testo critico del Nestle-Aland la lettura dapprima incerta dei corsisti si è venuta progressivamente sciogliendo e la riflessione sul contenuto si è disvelata pian piano, con attenzione alle varianti, alle versioni interpretative, alle peculiarità del greco neotestamentario.
L'insegnante ha seguito pazientemente il passo dei corsisti, quasi tutti non digiuni della lingua greca, per lo più classica, con alcuni principianti diligenti e lodevoli.
Ha accettato anche di buon grado di rispondere alle numerose domande esplicitate e agli approfondimenti esegetici che venivano sollecitati dai passi esaminati. L'aridità della conoscenza dell'aoristo o del perfetto, dei periodi ipotetici, della forma perifrastica, del genitivo assoluto, della diatesi media, si rianima così nella libertà con cui ciascuno fa le sue scoperte in conseguenza dell'analisi del testo e desidera comunicarle agli altri.
La "noiosa", ma indispensabile, parte grammaticale è stata ridotta all'essenziale e ben armonizzata con 1'analisi del testo: aspetti morfologici, costruzione delle proposizioni in Giovanni, uso delle proposizioni, teorie della traduzione. Le spiegazioni hanno avuto sempre una esemplificazione in specifici passi giovannei. Portati quindi per mano nel 'semplice' greco di Giovanni, i partecipanti al Corso hanno potuto apprezzare anche la profondità di un messaggio teologicamente complesso. Dopo il Prologo, riletto nella sua bellezza e nella sua forza, molto suggestiva è stata 1'illustrazione, da parte di don Vannini, del modo di operare di Giovanni, che in "controluce" riprende temi e racconti dell'Antico Testamento. Così il celebre episodio della donna di Samaria (cap.4) è stato ricollegato alla sposa di Osea (cap.2); 1'apparizione di Gesù a Maria (cap.20) è stata messa in relazione al Cantico dei cantici. Sono stati inoltre affrontati i capitoli 11 (la resurrezione di Lazzaro) e 21 (Secondo epilogo). Sottile ed elegante è stata la presentazione delle figure femminili presenti in questi episodi e del procedimento letterario dialogico usato in questi casi dal vangelo di Giovanni. Molto interessanti anche le due lezioni integrative. La prima, dal titolo "Il tema del millennio nell'Apocalisse", per indisposizione del previsto relatore don Claudio Doglio, è stata tenuta magistralmente dallo stesso prof. Vannini. Essa si è incentrata su Ap 20, un capitolo letterariamente difficile e molto discusso dai cristiani dalle origini fino ai giorni nostri. Particolarmente stimolante è stata poi la considerazione, anche semantica, del1'appartenenza dei libri del Nuovo Testamento attribuiti a Giovanni a un' unica comunità. La seconda lezione, avente come tema "La questione giovannea", svolta da Mons. Chiaradia, ha trascinato 1'uditorio in una dotta e vivace dissertazione sulle problematiche inerenti la paternità dei testi giovannei e 1'ambiente culturale greco-ellenistico di riferimento, con sorprendenti agganci di attualizzazione.
Ottima organizzazione del corso, curata dalla prof.ssa Nicoletta Menini, coadiuvata dalla sorella Elisabetta, già note a Biblia per le loro doti di efficienza e di impegno. In un clima di fraterna amicizia, la verifica finale ha riconosciuto la perfetta riuscita nella lettura del vangelo di Giovanni, fino al suo completamento, riconfermando lo stesso docente (bravissimo) e la stessa sede. In prospettiva è stato richiesto di accostarsi anche al greco della LXX. Qualche suggerimento è venuto di spostare possibilmente la data nel periodo aprile-maggio e di trovare nuovi canali di pubblicizzazione dell'iniziativa, che merita una maggiore partecipazione.

Francesco Pozzi


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