IN ISRAELE CON BIBLIA
16-26 giugno 2006


Oppure: 16-28 giugno

- Vedi "Estensione" -


Dal Notiziario N.3 - Ott.2006:

vedi    Relazione sul Viaggio

"L'anno prossimo a Gerusalemme!"

Questo augurio con cui si chiude la cena pasquale ebraica potrà avverarsi per i Soci di Biblia che si iscriveranno al nostro viaggio di studio 2006. Forse non incontreremo il Messia, ma sarà ugualmente un bellissimo viaggio.
Avremo con noi Gabriele Boccaccini, Paolo De Benedetti, Amos Luzzatto e don Luigi Nason, i quali terranno interventi in pullman e una conferenza ciascuno, nell'ordine su "Periodo del Medio-Giudaismo e della Mishnà", "Periodo dei giudei-cristiani", "Ripopolazione della Palestina dall'800 in poi", "La Palestina cristiana". Sono previsti incontri con alcune significative personalità.

Prezzo e iscrizione. Il costo, tutto compreso è di € 1.600 a testa in camera doppia e 1.900 in camera singola. Per l'estensione occorre aggiungere 300 euro in doppia o 400 in singola. Detti prezzi potranno subire un ritocco a seconda delle oscillazioni del petrolio, del dollaro e dell'euro.
Se avete intenzione di parteciparvi, affrettatevi a mandarci la scheda di adesione (N.B. - Chi desidera partecipare anche all'estensione dovrà aggiungere questa opzione nelle "Osservazioni" sulla scheda oppure, se l'ha già inviata, comunicarcelo per scritto), con 150 € a testa di anticipo (interamente restituibili entro febbraio in caso di ritiro): potremo infatti accettare solo i primi 130 iscritti. Ci dovrete inviare la seconda rata, pari alla metà del costo del viaggio meno i 150 € già versati, alla fine di febbraio 2006 e il rimanente entro il 20 maggio. Si ricorda che ai viaggi di studio di Biblia possono partecipare soltanto i Soci.
Annullamento e assicurazione. Dopo febbraio i 150 € inviati con la scheda d'iscrizione, non sono rimborsabili per nessuno. Per il resto delle somme versate, valgono le regole delle agenzie di viaggio che verranno comunicate agli iscritti.
Nel prezzo è compresa la normale assicurazione infortuni a malattie. Su richiesta, contattando la segreteria di Biblia, sarà possibile avere un'estensione dei massimali sull'assicurazione infortuni, e anche l'accensione di un'apposita polizza per la copertura di eventuali annullamenti tardivi.
Varie. È indispensabile avere un passaporto con validità di almeno sei mesi prima della partenza. Gli orari dei voli sono da riconfermare. Per i controlli di sicurezza bisogna presentarsi all'aeroporto tre ore prima della partenza. Il programma potrebbe subire modifiche e cancellazioni da parte del corrispondente locale dovuti a eventuali motivi di sicurezza.


PROGRAMMA BASE

1° giorno * ITALIA-TEL AVIV * 16 giugno, venerdi
Partenza da Roma con volo di linea EL AL LY386 alle ore 10.05 e da Milano con volo LY382 alle ore 12.20. Arrivo a Tel Aviv rispettivamente alle ore 14.25 e 17.10. Trasferimento a Tel Aviv e sistemazione nelle camere riservate. Conferenza introduttiva e cena. Stanchezza permettendo partenza per una breve visita serale di Giaffa e passeggiata sul lungo mare. Rientro in hotel e pernottamento.

2° giorno * TEL AVIV-AKKO * (Costa Mediterranea) 17 giugno, sabato
Breve giro panoramico per vedere l'architettura Bauhaus e i grattacieli di Tel Aviv; partenza per la visita di Cesarea e dei nuovi scavi, proseguimento per Haifa e salita al monte Carmelo da dove si gode il panorama della città e dei giardini del centro Baha'i e visita del convento carmelitano "Stella Maris" dedicato al profeta Elia. Pranzo in ristorante. Partenza per il kibbutz Lochamei Hageta'ot ("combattenti del ghetto") e se sarà possibile breve sosta per la visita. Proseguimento per Akko e visita alle fortificazione della Città dei Crociati, alla Moschea El-Jazzar e al Kan el-Umdan. Sistemazione all'hotel Palm Beach. Cena e pernottamento.

3° giorno * AKKO-TIBERIADE * (Galilea) 18 giugno, domenica
Partenza per la visita di Safed, una delle città sante del Talmud. Proseguimento per la Galilea, e sosta a Tel Dan in un villaggio Druso: possibile incontro con un rappresentante della comunità. Proseguimento per le sorgenti del Giordano a Banyas (Caesarea Philippi). Pranzo in ristorante. Partenza per le alture del Golan con soste lungo il percorso per ammirare il panorama del lago di Tiberiade e dei luoghi dove si è combattuto durante le varie guerre Israelo-Arabe. Arrivo a Tiberiade, visita panoramica della città e sosta alle tombe di Rambam (Maimonide) e di rabbi Aqiva, purtroppo non ben conservate. Sistemazione all'hotel King Salomon. Cena e pernottamento.

4° giorno * TIBERIADE * (intorno al lago di Tiberiade) 19 giugno, lunedi
Al mattino imbarco sul un battello e attraversata del Mare di Galilea per Cafarnao e visita del sito dove è ben conservata la sinagoga. Proseguimento per Tabga e Monte delle Beatitudini, luoghi della predicazione di Gesù. Pranzo in ristorante. Proseguimento per la visita di Hammat Gader (antica Gadara, una delle città della decapoli greca) con i resti delle terme, del teatro romano e di sinagoghe del IV sec. Si visiterà inoltre un allevamento di coccodrilli. Rientro a Tiberiade. Cena, conferenza e pernottamento.

5° giorno * TIBERIADE * (Galilea) 20 giugno, martedi
Partenza per le visite di Cana, Nazareth e di Zippori (luogo di nascita di Anna, madre di Maria). Sosta per il pranzo. Proseguimento per Bet Shearim dove si visiterà la splendida necropoli scavata nella roccia. Proseguimento per il sito archeologico dell'antica Meghiddo. Rientro a Tiberiade. Cena e pernottamento.

6° giorno * TIBERIADE-GERUSALEMME* 21 giugno, mercoledi
Al mattino partenza da Tiberiade e salita in taxi al Monte Tabor. Proseguimento per Bet Shean e visita al sito archeologico con i resti del teatro romano, di un monastero bizantino e di una sinagoga. Sosta per il pranzo in ristorante. Proseguimento per Bet Alpha dove si potrà ammirare il celebre pavimento musivo di una sinagoga bizantina. Partenza per Gerusalemme lungo la Valle del Giordano. Sosta sul monte degli Ulivi per ammirare il panorama della città. Arrivo e sistemazione all'Hotel Prima Royale. Cena, conferenza e pernottamento.

7° giorno * GERUSALEMME * 22 giugno giovedi
Visita panoramica della Città Nuova e sosta per la visita alla Knesset (sede del Parlamento israeliano con mosaici di Chagall). Proseguimento per la visita di Ein Kerem e di Yad Vashem (memoriale della Shoà). Pranzo in ristorante. Proseguimento per il Monte degli Ulivi, discesa all'Orto del Getsemani e visita della basilica. Proseguimento per la visita del Museo d'Israele (aperto fino alle ore 21). Cena e pernottamento.

8° giorno * GERUSALEMME * 23 giugno venerdi
Inizio della visita della Città Vecchia con il Cardo maximus, il Muro Occidentale e il Tunnel sottostante. Proseguimento per la Porta dei Leoni, S.Anna, Bethesda e piscina probatica, Litostroto e le stradine della "Via Dolorosa". Pranzo in ristorante nella città vecchia. Proseguimento con la visita della Chiesa armeno-ortodossa di San Giacomo aperta solo tra le ore 14,45 e le ore 15,00 e del Santo Sepolcro --. Visita alla chiesa luterana del Redentore e proseguimento per la visita della cappella funeraia armena di San Polyeuctus e della Tomba del Giardino (considerata il vero Calvario di Gesù dalla tradizione anglicana). Cena e pernottamento.

9° giorno * GERUSALEMME * 24 giugno sabato
Partenza per il Mar Morto e salita in funivia alla fortezza di Masada, ultimo baluardo della resistenza degli ebrei zeloti nella rivolta contro i romani.. Proseguimento per Qumran dove si visita il sito abitato da una comunità essena e dove, nelle grotte vicine, sono stati trovati i famosi "rotoli del Mar Morto". Pranzo in ristorante sulle rive del Mar Morto e possibilità di fare il bagno. Rientro a Gerusalemme e tempo libero. Cena, conferenza e pernottamento.
In alternativa, per chi ha già visto Qumran e Masada: possibilità di recarsi al Tempio di Yeshurum (per canti e preghiere), e visite del Museo Rockfeller e a Nevé Shalom.

10° giorno * GERUSALEMME.* (Mar Morto) 25 giugno domenica
Città Vecchia: Spianata del Tempio con le moschee di Omar e Al-Aqsa ( non è possibile visitare l'interno delle moschee e per accedere alla Spianata bisogna passare controlli di sicurezza molto ferrei; inoltre non è permesso indossare simboli religiosi tipo il crocifisso o la stella di Davide), Quartiere Ebraico, sinagoga di Hurva e 4 sinagoghe sefardite. Pranzo in ristorante nella città vecchia. Proseguimento per la visita della Cittadella con il Museo della Torre di Davide, e per il Monte Sion con soste alla Tomba di Davide, Cenacolo, chiesa della Dormizione di Maria e S.Pietro in Gallicantu. Infine un giro sulla Panoramica della Hass Promenade da dove si può ammirare il tramonto sulla città. Rientro in hotel cena, e pernottamento. Possibilità di effettuare il Check-in per il volo dell'El Al direttamente in albergo.

11° giorno * GERUSALEMME/ITALIA * 26 giugno lunedi
Trasferimento all'aeroporto internazionale Ben Gurion e partenza con volo di linea EL AL per Roma volo LY385 alle ore 06.00 e per Milano volo LY381 alle ore 07.40, Arrivo rispettivamente alle ore 08.35 e alle ore 10.55 e fine dei nostri servizi.

ESTENSIONE

11° giorno * GERUSALEMME-BE'ER SHEVA-MITZPE RAMON * 26 giugno lunedì
Partenza da Gerusalemme per Be'er Sheva e visita della città: mercato beduino, pozzo di Abramo e Museo Jo Allon della cultura beduina vicino al Kibbutz Lahat. Proseguimento per la visita ai resti della città Nabatea di Avdat. Arrivo a Mizpe Ramon e visita dell'osservatorio e al cratere Maktesh Ramon. Sistemazione al Ramon Inn a Mitzpe Ramon o nel Kibbutz Mashabel Sade. Cena e pernottamento.

12° giorno * MITZPE RAMON-TEL AVIV * 27 giugno martedì
Partenza per il Kibbutz Ruchama (Yad Mordechai) e incontro con Corrado De Benedetti.
Proseguimento per Tel Aviv, visita al Museum of Art - il più grande museo israeliano dedicato all'arte moderna - e sistemazione in Hotel. Cena e pernottamento. Possibile Check-in dell'EL AL in albergo (minimo 30 persone).

13° giorno * TEL AVIV-ITALIA * 28 giugno mercoledì
Trasferimento all'aeroporto internazionale Ben Gurion e partenza con volo di linea EL AL per Roma volo LY385 alle ore 06.00 e per Milano volo LY381 alle ore 07.40. Arrivo rispettivamente alle ore 08.35 e alle ore 10.55 e fine dei nostri servizi.

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RELAZIONE

     Al momento della partenza per Israele, mentre ero in fila per i controlli di sicurezza all’aeroporto in attesa del colloquio con un agente israeliano che mi avrebbe interrogato su tutti i particolari della mia vita lavorativa familiare e affettiva, ho fatto la conoscenza dei miei compagni di viaggio. La domanda più ricorrente, «è la prima volta che vai in Israele?». Per me era la prima volta, la maggior parte delle persone del gruppo tornava chi per la terza, chi per la quarta volta. Confesso che tra me e me ho pensato, ma tutta questa gente non ha altri posti nel mondo dove andare in vacanza? Con il passare dei giorni ho capito.

     Israele mi ha fatto vivere sensazioni fortissime che mi hanno travolta, scossa, quasi stordita. Sono rimasta meravigliata dal popolo ebraico, da sempre perseguitato e sempre stato così forte da rialzare la testa, tornato dopo duemila anni nella terra dei padri, una terra povera, senza materie prime, senza acqua, e capace di trasformarla in un giardino fiorito. Ho ammirato la volontà di mantenere viva la storia e le tradizioni, ma soprattutto di mantenere vivo il ricordo. Se si è dimenticati, si muore due volte: una volta nel corpo ed una nel ricordo. Per questo motivo nel memoriale di Yad Vashem una voce ricorda, uno per uno, i nomi del milione e mezzo di bambini morti nei campi di concentramento nazisti. Impiega due anni interi per nominarli tutti.

     A questo orrore si contrappone la gioia con la quale viene accolto il tramonto del venerdì. In quel momento il tempo si ferma. Inizia lo Shabbath. Nei pressi del Muro Occidentale hanno inizio canti, danze e preghiere. Per un giorno vengono sospese tutte le attività che comportano trasformazioni, non si cucina, non si accendono le luci.

     È stato senza dubbio il viaggio più bello e intenso della mia vita. Considero un grande privilegio averlo fatto con accompagnatori straordinari quali Gabriele Boccaccini, Amos Luzzatto e don Luigi Nason.

     Al rientro a casa mi ci è voluto qualche giorno per far sedimentare le emozioni ed uscire dallo stato di estasi iniziato nel momento in cui si è dischiusa ai miei occhi l’immagine di Gerusalemme, immensa, maestosa, bianca come la pietra che ricopre tutti i suoi palazzi.

     Non sono certa che il viaggio abbia avuto lo stesso effetto su tutti quelli che come me visitavano per la prima volta la Terra Santa. Sui volti di qualcuno, in più di una circostanza, ho visto perplessità, talvolta delusione, crollo delle certezze, smarrimento. Tutto è unicamente evocativo, ci hanno detto in continuazione le nostre guide. Il Monte delle Beatitudini non identifica il luogo geografico dove si svolse il discorso di Gesù. Anzi, forse quel discorso non è mai avvenuto ma è semplicemente una raccolta di parole pronunziate in diverse circostanze. La città di Cana forse non era quella delle nozze. La Via Dolorosa forse non è quella percorsa da Gesù con la croce sulle spalle. Esistono due Golgota, perché non tutti concordano nell’identificarlo con la roccia conservata nel Santo Sepolcro, e perfino due Orti degli Ulivi.

     Sono certa, però, che tutti quanti abbiamo provato la stessa commozione durante la messa nella cappella francescana del Santo Sepolcro, quando ognuno ha ricordato le persone care che non sono più con noi.

     Mi rattrista profondamente, a distanza di pochi giorni dal rientro in Italia, leggere sui giornali che molte delle mete del nostro viaggio, che portano ancora i segni dei combattimenti passati, sono nuovamente teatro di conflitti, di sofferenza e di morte.

     La mia speranza è di ritornare in Israele in un futuro non troppo lontano e di trovarvi la pace.

Giuditta Callea

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